domenica 30 dicembre 2007

Strenna di San Silvestro


Il 2007 volge al suo tramonto: ci si prepara come ogni anno ad accogliere in fasce il nascente 2008.
L'anno che porterà speranza salute e tanta tanta felicità ...Tutti ce lo auguriamo ma sono dell' avviso che nessuno farà in modo di predisporsi per far meglio almeno ciò che gli compete.
Io sono cresciuto in questo 2007 ? beh, penso di si; ho qualche capello bianco in più, un senso contino di noia frammisto a nausea, considerazione di alcuni miei simili peggiore di quella che avevo alla “ tenera età “ studentesca quando venivo tacciato di essere polemico, oltranzista, idealista e fors' anche fascista, ma non h importanzaperchè ho appreso e apprendo che i veri esami della vita sono tutti sul campo.
Occorre – è ovvio ma non scontato – una metodologia di fondo: non fare quello che pensi non dire quello che fai davvero.
Tutto il resto potrebbe essere tirato dentro con degli assiomi tipici di questo illuminato bipede che è il Sapiens; quello che semina e raccoglie ( o dice ) insegna ed educa ( o fa e quindi non insegna ) agisce e mai perisce.
Ho assistito a le dinamiche più svariate di comportamento nel corso dell' anno scolastico passato e che ci crediate o meno – parole come umiltà, perseveranza, coraggio e dignità delle proprie idee nonchè coscienza culturale – sono svanite il momento che erano pronunziate.
Si o so che potrei peccare anch' io di boria e tracotanza ma vedete cari signori io non pretendo e non ho mai preteso di predicare nulla; è già tanto che mi sti promettendo di raccogliere i cocci di questo anno salvando il salvabile e continuando imperterrito ad urlare “ credici ti prego un po' di più “.
Nei labirinti della pars destruens umana, in tutti quelli che sono i varchi ahimè chiusi di un intelligenza che meriterebbe di passare davvero per scarna perversione ( nel senso più spregevole e bigotto della parola ) ho appreso e apprendo tutt'oggi che è prima ancora della radice che si annida il marcio; e d è inutile – o quasi – condannare la società se la nostra categoria, fomentata da certo tipo di dirigenza è la prima a perpetrare il terribile omicidio di Caino facendolo passare come forma educativa tra le più nobili e le passibili di ogni tipo di giudizio.
Ergiamoci e stringiamoci a coorte e poi ? muoia Sansone con tutti i Filistei perchè il parvenue dell' Istituzione viva.
Però mi sono accorto che lo squallidume di certi personaggi può spingersi oltre e non limitarsi al rapporto pubblico ma entrare nel privato: li dove tutti i santi diventano impostori e tutte le pie donne altro non sono che peripatetiche donnicciuole da ultimo zerbino.
E allora mi sono anche chiesto: po' darsi che il ruolo propedeutico lo debba creare la sinergia tra i colleghi che è l'unica che potrebbe evitare ciò al limite.
Ma invece si addita, si fomenta e si gode nel dire che non vala un acca la x persona perchè è una lurida come forse siamo tutti noi.
Noi che ci nascondiamo dietro il borderò dei nostri abiti da cerimonia; noi che prestiamo giuramento davanti a dei fantocci che sanno cosa sia morale dall' immorale perche l'hanno appreso dietro le quattro buie mura della astinenza unita a frustrazione; noi che gonfiamo il petto quando ci viene toccata la parte più intima della nostra dignità poi come per magia, con un gioco degno di uno tra gli ultimi croupier voltiamo la carta del nostro fratello dimenticando l'insegnamento dell' Unico Signore apparso su questa terra di ipocriti: “ ciò che avete fatto ad uno solo dei miei fratelli lo avete fatto a me “ ...
Dovrebbe far riflettere tutti la frase di Gesù.
Ma dovrebbe far riflettere chi ha spezzato e spezzerà il pane alla mensa di questo nascente 2008, prodigandosi sempre nelle stesse intenzioni con la medesima forma stilistico espressiva e con quelle azioni non particolarmente degne di uomo di Fede Cristiana.

Dal canto mio auguro a tutti una buona fine e un Buon Principio
nella abbagliante Luce del Logos ...

Arketypo

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